"Io non vi raccomando le macchine, vi raccomando le anime dei giovani, la loro formazione morale, cattolica e intellettuale. Curatene lo spirito, coltivate la loro mente, educate il loro cuore!"
Il Centro di Formazione
DON ORIONE E L’EDUCAZIONE
“ESSERE ALLA TESTA DEI TEMPI”
Don Orione è stato un educatore formato alla scuola di Don Bosco. Infatti, è stato suo allievo per 5 anni. Essendo cresciuto in un ambiente educativo giovanile,
lui ha sempre insistito sull’importanza del fattore educativo dei giovani.
Questo aspetto dell’educazione è portante per la sua nuova Congregazione, “Piccola Opera della Divina Provvidenza”. In una delle sue lettere parlando, appunto
sull’educazione negli istituti dell’Opera, così si esprime, nel lontano 5 agosto del 1920:
“…i tempi corrono velocemente e sono alquanto cambiati, e noi, in tutto che non tocca la dottrina, la vita cristiana della Chiesa, dobbiamo andare
e camminare alla testa dei tempi e dei popoli… Per poter tirare e portare i popoli e la gioventù alla Chiesa e a Cristo bisogna camminare alla testa…” (don Orione).
Don Orione aveva un attenzione
particolare verso l’educazione, ma anche una preoccupazione per non rimanere
dietro in questa
sfida di sempre. Il suo invito è di essere alla testa dei
tempi. Il ché vuol dire, pronti e capaci di usare ogni mezzo moderno di
comunicazione per portare i
giovani e la società alla conoscenza dei valori
e alla loro assimilazione. Tutto questo per scoprire la bontà di Dio che si
rivela ed è presente nei cambiamenti
storici, sociali e
culturali.
DON ORIONE E L’EDUCAZIONE
“ESSERE ALLA TESTA DEI TEMPI”
Don Orione è stato un educatore formato alla scuola di Don Bosco. Infatti, è stato suo allievo per 5 anni. Essendo cresciuto in un ambiente educativo giovanile,
lui ha sempre insistito sull’importanza del fattore educativo dei giovani.
Questo aspetto dell’educazione è portante per la sua nuova Congregazione, “Piccola Opera della Divina Provvidenza”. In una delle sue lettere parlando, appunto
sull’educazione negli istituti dell’Opera, così si esprime, nel lontano 5 agosto del 1920:
“…i tempi corrono velocemente e sono alquanto cambiati, e noi, in tutto che non tocca la dottrina, la vita cristiana della Chiesa, dobbiamo andare
e camminare alla testa dei tempi e dei popoli… Per poter tirare e portare i popoli e la gioventù alla Chiesa e a Cristo bisogna camminare alla testa…” (don Orione).
Don Orione aveva un attenzione
particolare verso l’educazione, ma anche una preoccupazione per non rimanere
dietro in questa
sfida di sempre. Il suo invito è di essere alla testa dei
tempi. Il ché vuol dire, pronti e capaci di usare ogni mezzo moderno di
comunicazione per portare i
giovani e la società alla conoscenza dei valori
e alla loro assimilazione. Tutto questo per scoprire la bontà di Dio che si
rivela ed è presente nei cambiamenti
storici, sociali e
culturali.